LENNON KELLY – MALANOTTE il nuovo album di inediti

A tre anni di distanza dal disco d’esordio ufficiale “Lunga vita al re” cui ha fatto seguito un lunghissimo tour tra Italia, Svizzera e Germania, i LENNON KELLY tornano con un nuovo album. “MALANOTTE” esce venerdì 2 febbraio per IndieBox Music – distr. digitale Artist First/IndieBox – distr. fisica Self/IndieBox). 

Con “Malanotte”, i sette componenti della band, da sempre uniti dalla passione per la musica folk, portano le melodie irlandesi a fondersi con il punk e con il rock, aggiungendo a jigs e reels sfumature elettriche e graffianti su testi in stile cantautorale, diretti e rabbiosi. 

L’espressione Malanotte è tratta da un’antica leggenda ambientata sulle sponde del Rubicone.
Il disco è una raccolta di storie, stati d’animo ed esperienze, apparentemente disconnesse tra loro ma legate indissolubilmente da un filo tenace di intenti. 
Racconta di spiriti in terra di Romagna, di un guerriero caduto in tempi ormai persi minacciato dai lupi e dalla natura ostile, di pirati e capitani alle prese con navi prossime ad affondare e di folletti che popolano verdi brughiere. Omaggia J. R. R. Tolkien e ci fa trovare rifugio nel castello di un piccolo paese di collina. 

Storie magiche e universali che abbracciano la tradizione, ma che allo stesso tempo, non distolgono mai lo sguardo dai paradossi della nostra società e ne sanno afferrare sapientemente le contraddizioni. 
In questi tempi caotici i Lennon Kelly ci chiedono di fermarci ad ascoltare, offrendoci un resoconto del loro modo di interpretare la vita e una genuina soluzione all’impazienza e alla frenesia quotidiana.
La meta del viaggio è un futuro semplicemente sereno. Crescere e maturare senza perdere quella vena fanciullesca che rende il percorso sempre positivo e mai tentato dalla noia.

Con “Malanotte” la famiglia dei Lennon Kelly, formata da due fratelli, tre cugini e due amici di vecchissima data, sottolinea ancora una volta il forte legame con la propria terra, i propri luoghi e le tradizioni che animano la Romagna, perchè abbandonare le fiabe significherebbe privarsi della palestra per esercitare le inquietudini, paure e timori e procedere a mani nude verso l’ignoto.

TRACKLIST.
  1. Erynfuin (Intro)
  2. Mazapégul
  3. Nobel per gli stronzi 
(feat. Tom Barbour)
  4. Mio fratello 
(feat. Punkreas)
  5. Surival 
(feat. Mino Savadori)
  6. Long John Silver 
  7. Il ballo dell’ultima ora    
  8. Leprechaun
  9. Samvise                    
10. La Malanotte 
11. La Malanotte – Exodus (solo su versione CD)
12. L’ultima lanterna 

Dal 2 Febbraio è disponibile in Cd e digitale:
Spotify: http://bit.ly/MalanotteSpotify
iTunes: 
http://bit.ly/MalanotteiTunes

CREDITS.
Malanotte” è stato registrato, mixato e masterizzato da Giovanni “Giò” Bottoglia negli studi di IndieBox Music Hall a Brescia. Label, publishing & press IndieBox Music. Booking & management: Make a Dream.
Artwork di copertina: Denis Medri. Grafiche: Six Studio.

MAZAPÉGUL” – VIDEOCLIP.
MAZAPÉGUL” è il titolo del primo singolo estratto e prima anticipazione del nuovo album. 

Mazapégul” presenta ed esorcizza l’omonimo folletto anticlericale figlio di Romagna, sottolineandone la vena dispettosa e scaltra e la sua irrefrenabile attrazione per le belle ragazze, passione ancora oggi al centro delle malefatte e delle leggende che orbitano intorno a questa figura.  Il brano si sviluppa su sonorità forti per enfatizzare l’imbattibilità del Mazapégul, essere notturno che si presenta in sogno alla vittima designata, rendendo il riposo un vero e proprio incubo. La poesia recitata a metà del brano, risalente al XVIII secolo e tradotta in italiano dal dialetto romagnolo, costruisce un ponte tra la moderna concezione delle leggende (ormai perduta e sostituita dalle trame insipide della Tv spazzatura) e la vecchia tenebrosa visione che il soprannaturale aveva fino a qualche generazione fa. 

Racconta la band:

«Con questa canzone vogliamo cercare di incuriosire l’ascoltatore, riaprire porte rimaste chiuse troppo a lungo e mettere in luce un pizzico di sano e genuino “occulto”, illuminando la vita ormai statica di chi usa la fantasia e i ricordi solo come optional.» – Lennon Kelly 

Lascia un commento