PERE UBU “Dub housing” (1978)

“Il sole non tramonta mai su questo mondo che ho trovato” è il verso terribile e bellissimo che apre, squassante nel delirio di Crocus Behemont, “I will wait” 1:47 di immersione pura con la pressione che aumenta secondo dopo secondo sotto il peso implacabile delle atmosfere e del riff basso/chitarra sino al vacillare delle tempie

Primus – Frizzle Fry (1990)

Ricordo ancora come se fosse oggi la prima volta che sentii Frizzle Fry dei Primus era ottobre del 1990. Mi ricordo che ero un sul malinconico andante perché nonostante fossero usciti dei bei dischi non trovavo niente di veramente furioso, che mi coinvolgesse nel profondo, a livello di pancia, quando avvenne un miracolo un anima

Jesus Lizard – Head (1990)

Ricordo ancora come se fosse oggi la prima volta che sentii Head dei Jesus Lizard era ottobre del 1990. Mi ricordo che ero un sul malinconico andante perché nonostante fossero usciti dei bei dischi non trovavo niente di veramente furioso, che mi coinvolgesse nel profondo, a livello di pancia, quando avvenne un miracolo un anima

GANG OF FOUR “Solid gold” (1981)

C’ era molta attesa attorno alla seconda prova della banda dei quattro dopo l’ elettrizzante “Entertainment” del 1979. Un’ attesa giustificabile a ben vedere, visto che il quartetto di Leeds è uno dei nomi di punta della straordinaria scena inglese che, dall’esplosione del punk, continua a sfornare una serie incredibile di talenti.

FRANK ZAPPA “Absolutely free” (1967)

Poco dopo la scomparsa di Frank Zappa, avvenuta nel 93, i critici del Manifesto, nel dedicargli un loro speciale (tra i pochi a farlo, e di questo occorre dargliene atto), si soffermarono in particolar modo su “Absolutely free”, disco che bissava, nel 1967, il già notevole “Freak out”. A ben donde ci si soffermava e