A Line Before the Ocean – Intervista & photo report

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Dal 2008 ad oggi i torinesi A Line Before the Ocean sono maturati, evolvendosi pur mantenendo il proprio stile particolare. Nonostante adesso stiano passando un periodo non del tutto facile, non hanno perso la voglia di fare e stanno lavorando a del nuovo materiale per stupire i fans.

 

 

Miusika: Innanzitutto, parliamo un po’ della band in generale: da quanto siete nella scena, a che gruppi vi ispirate, quali sono le influenze musicali di ognuno di voi..

ALBTO: Beh, come sai la band è stata attiva dalla fine del 2008 con un diverso cantante, col quale ha inciso il primo Ep, “The Sun Has Turned to Grey“. Dopo il mio arrivo (nel novembre del 2009) è iniziato il nuovo ciclo degli ALBtO, con il singolo “The Shore Dried Up the Sky” a sancire questa unione.

Penso che in nessuno dei suoi periodi di vita la band abbia mai pensato di ispirarsi ad uno o più gruppi in particolare… stilisticamente parlando i nostri pezzi hanno sempre riflettuto tutti i nostri ascolti del momento, più o meno.

Le influenze musicali di ognuno di noi sono molteplici, nei nostri lettori mp3 personali puoi trovare davvero i generi più disparati. Tendenzialmente Marco (basso) e Paul (batteria), oltre ad essere dei grandi ascoltatori di musica in generale, sono i più aggiornati su tutto ciò che concerne la musica indie ed elettronica. Fra (chitarra), da buon solista, è un cultore del prog e del metal, oltre che degli act metalcore più moderni. Io (Federico, il cantante nda) sono legato a sonorità rock e metal più classiche, dall’hard rock degli 80 al black metal. C’è ben poco di “moderno” che mi colpisca davvero, fatta eccezione per alcune rare e piacevoli scoperte, e ovviamente per quelle poche band che seguo e amo da sempre (Placebo, In Flames, Nevermore).

 

Miusika: C’è qualche band in particolare con cui vi piacerebbe dividere il palco?

ALBTO: Ci sarebbe una lista grandissima di band che stimiamo e ammiriamo, penso che non riusciremmo mai a sceglierne qualcuna di comune accordo. Possiamo però dire di essere già contenti per come siano andate le cose finora, in quanto abbiamo avuto l’onore e il piacere di condividere il palco (e il backstage) con band di livello mondiale (Destrage, Misery Signals, Hopes die Last, MsWhite).

 

Miusika: Come nascono le vostre canzoni? Prendete ispirazione da qualcosa in particolare, oppure scrivete tutto quello che vi passa per la testa? Chi si occupa di scrivere i testi?

A_line_before_the_ocean_2.jpgALBTO: I testi del primo Ep sono stati interamente scritti da Marco (così come la maggior parte delle parti vocali). Quando sono entrato nella band, però, è stato abbastanza naturale per me occuparmi interamente dei testi e delle linee vocali, e per Marco concentrarsi al 100% sugli arrangiamenti e la scrittura di riff insieme al resto della band.

Personalmente preferisco non essere mai esplicito nei miei testi (nonostante parli sempre di qualcosa di concreto e ben definito), mi piace pensare che due ascoltatori diversi ritrovino una parte di sé in un concetto da me espresso, ma magari interpretandolo in maniera diametralmente opposta.

I nostri ultimi pezzi, comunque, sono nati durante il periodo piuttosto difficile che abbiamo passato ultimamente, e ne risentono molto, non solo a livello di testi, ma anche stilisticamente. Contengono tutta la nostra rabbia e frustrazione, e sono probabilmente quanto di più vero e viscerale abbiamo scritto nell’arco della nostra breve carriera.

 

Miusika: So che state attraversando un momento abbastanza difficile, potrei dire di “riassestamento”, e infatti le vostre date live sono drasticamente diminuite. Quindi mi sorge spontaneo chiedervi come va e se state lavorando a qualcosa di nuovo per l’autunno.

ALBTO: Si, hai detto bene, di “riassestamento”.

Come ho detto sopra, abbiamo dei pezzi pronti, che stiamo terminando di arrangiare, e per questo ci siamo un po’ chiusi verso il mondo esterno. Ci stiamo mettendo molto impegno, è una cosa che ci rappresenta e in cui crediamo al 100%, e ha bisogno di tutte le cure del caso. In autunno tutto verrà fuori, e sarà, nel bene e nel male, qualcosa di molto diverso da quello a cui i nostri ascoltatori sono abituati.

 

Miusika: A proposito dei fans: che rapporto avete con loro? Ce ne sono alcuni che vi seguono in ogni data o in ogni posto ne trovate di nuovi? Ne avete molti anche all’estero?

ALBTO: Si, abbiamo dei fedelissimi che ci seguono praticamente ovunque, anche se sotto al palco troviamo sempre dei volti nuovi.

Per quanto riguarda l’estero, gran parte della gente che ci ha conosciuti tramite il nostro canale Youtube (e tramite Blank TV) viene dall’America, e molti di loro ci seguono e ci scrivono assiduamente. Senza ombra di dubbio, anche la diffusione del nostro singolo tramite Kerrang! radio ci ha portato diversi ascoltatori stranieri.

 

Miusika: La formazione che avete al momento si può dire definitiva o avete in mente altri cambiamenti?

ALBTO: Se ti riferisci alla formazione dei nostri ultimi live, è quella definitiva per quattro quinti. Paul (Canetti, già batterista e membro fondatore dei MsWhite) è entrato in pianta stabile nel gruppo già da diversi mesi.

Per quanto riguarda il posto vacante lasciato da Lorenzo, abbiamo già trovato una soluzione. Sarà tutto svelato quando i nostri pezzi nuovi verranno fuori. 

 

Miusika: Avete qualche progetto in particolare per il futuro?

ALBTO: Senza dubbio, il nostro unico obiettivo ora è ultimare i preparativi per presentare al pubblico il nostro nuovo materiale. Non vediamo l’ora di mostrare il nuovo volto della band, e parlo ovviamente a livello sia musicale che di line up, ma anche di attitudine live. Siamo consci del fatto che qualcuno resterà sicuramente interdetto dal cambiamento, ma riversare il nostro stato attuale nelle nostre canzoni, esprimerlo in musica, era una cosa che dovevamo a noi stessi.

 

 

Grazie a Fede (voce) per la disponibilità.

 

 

Elena Antolini (luglio 2011)

 

 

© Elena Antolini per Miusika.net

 

 

A Line Before the Ocean – Live

 

 

 

 

© Elena Antolini per Miusika.net

 

 

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