01-04-2011

dlf_7145.jpg  GE PROG 2011

 

Music No Limit In collaborazione con Porto Antico spa

 

Presenta GE-PROG FEST 20111° edizione 30 marzo-10 aprile 2011 GENOVA – Auditorium Porto Antico – Sala Maestrale con un cast stellare

SOFT MACHINE TONY LEVIN DAVID ROHESE la reunion dopo 35 anni degli ex co-fondatori de le Orme ALDO TAGLIAPIETRA e TONY PAGLIUCA con TOLO MARTON l’evento dell’anno nel “prog” italiano.

 

Inizio Concerti Ore 21.00Apertura Porte Ore 20.30

 

Prezzo dei biglietti (solo posti a sedere numerati)Platea € 24 + 15% dir prev – Galleria € 18 + 15% dir prev E’ previsto un abbonamento per i 3 concerti in programma

Platea € 63+15% dir. prev.Galleria € 45+15% dir. Prev

Music No Limit Info-line 019 7701952 Porto Antico spa Info line Tel. 010 2485710

Nasce a Genova, un nuovo festival dedicato al “prog”.GE-PROG fest sarà un appuntamento a cadenza annuale e si svolgerà nella accogliente e acustica Sala Maestrale dell’Auditorium del Porto Antico. La prima edizione prevede 3 appuntamenti di ottimo livello che faranno felici i numerosi fans del genere. Il festival si apre con il concerto dell’eclettica e storica formazione dei SOFT MACHINE, seguiti dalla reunion dopo 35 anni degli ex co-fondatori de le Orme ALDO TAGLIAPIETRA e TONY PAGLIUCA con TOLO MARTON, considerato l’evento dell’anno nel “prog” italiano.GE PROG sarà concluso da una ricca serata all’insegna del talento musicale, che vedrà sul palco dell’ Auditorium del P. Antico, le formazioni di due protagonisti del progressive europeo e collaboratori storici di Peter Gabriel: TONY LEVIN e DAVID RHODES. GE PROG FEST si pone l’obiettivo di proporre il meglio del “prog” internazionale e inoltre di dare visibilità, con varie iniziative, alle nuove e più interessanti formazioni, italiane e non. di questo seguitissimo genere. In questa prima edizione si presentano “Il Tempo delle Clessidre”, band premiata dal noto sito di musica prog ProgArchive per il loro omonimo album d’esordio (Il Tempo delle Clessidre di Blackwidows) quale “miglior album progressive italiano del 2010”. Saranno sul palco di GE PROG il 30 marzo in apertura del concerto dei Soft Machine Legacy.

 

il programma Mercoledì 30 marzo SOFT MACHINE LEGACYOpening band Il Tempo delle Clessidre I membri originali della storica ed eclettica band della scena di Canterbury: John Marshall – batteria John Etheridge – chitarra Roy Babbington – basso Theo Travis- sassofoni . Jazz-rock, prog, free jazz, fusion, dal semplice riff rock al free più complesso, dall’improvvisazione scatenata al fraseggio melodico più scritto eseguito con una classe sempre intatta.

 

Sab 9 aprile TAGLIAPIETRA-PAGLIUCA MARTON E’ l’appuntamento clou del “prog” italiano nel 2011. Aldo Tagliapietra e Tony Pagliuca, 2 fondatori de le Orme di nuovo insieme con Tolo Marton, uno dei miglior guitar player italiani, premiato in USA nel 1998 dal padre di Jimi Hendrix. Suonano le loro HITS di 35 anni di carriera come Amico di ieri, Collage e Gioco di bimba, Sguardo verso il cielo, Canzone d’amore e tanto altro. Dom 10 aprile TONY LEVIN STICKMEN TRIO+DAVID ROHES TRIO Un appuntamento di alto livello nel panorama internazionale del ”prog” con due collaboratori storici di Peter Gabriel. Tony Levin e Pat Mastelotto, la sezione ritmica dei King Crimson, con il virtuoso polistrumentista, Michael Bernier e il trio di David Rhodes, chitarrista dal 1980 del co-fondatore dei Genesis e molto aprrezzato per il suo stile raffinato, ha collaborato anche con Paul Mc Cartney, the Pretenders, Talk Talk e Joan Armatrading.

 

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ARBE GARBE

 

Presentano

 

¡ ARBEIT GARBEIT !

 

Etichetta: CPSR PRODUZIONI

 

Distribuzione: VENUS

 

Data di uscita: 8 aprile

 

 

¡ ARBEIT GARBEIT è il settimo disco degli Arbe Garbe. Dopo il riuscitissimo e ben accolto (da stampa e critica) disco live con il mitico Eugene Chadbourne, torna con un album in cui triturano nello stesso frullatore diverse influenze musicali, allargando il loro suono al noise, al free jazz ed alla musica cantautoriale.

 

La band gira e rivolta i generi, li smonta e li riassembla a proprio piacimento, operando come un chirurgo dalle mani pesanti al ritmo di un punk primordiale, veloce e volutamente liberatorio.

 

E’ un disco frenetico e divertente, scritto in più lingue, tra Italia e Argentina, paesi tanto lontani, ma potenzialmente molto simili, entrambi fonte d’ispirazione per le canzoni del gruppo, sempre ottimisticamente a cavallo tra disincanto, ironia e follia.

 

I testi attingono all’attualità, deformandola attraverso una lente che le dona una luce surreale.

 

Così accade ad esempio per El Cura, che s’ispira agli incredibili preti dei poveri operanti in Latinoamerica, o per il cantastorie di Dos Pesos, moderno giornalista disposto a soddisfare la curiosa morbosità dei suoi lettori per due soli soldi.

 

Il disco è stato registrato nel Mushroom studio di Enrico Berto a Pordenone, e mixato nel Morbid Sound Studio di Milano.

 

La produzione artistica è stata curata da Gigi Galmozzi, (fonico TARM), e dagli stessi Arbe Garbe, che in questa occasione si sono giovati della collaborazione del fumettista serbo Aleksandar Zograf, della fotografa argentina Cecilia Ibañez, e di una sezione fiati composta da membri dei friulani Radio Zastava e dei milanesi Figli di madre ignota.

 

 

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