Jeff Beck – Emotion & Commotion (2010)

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Dopo sette anni, l’archetipo del ‘guitar hero’, torna nell’arena discografica con un nuovo lavoro intitolato appropriatamente ‘Emotion and commotion‘.

La carriera di ‘El Becko‘ è lunghissima, vissuta ai margini dello stardom ma con un seguito quasi fanatico di chitarristi e non che lo hanno seguito giu giu dagli Yardbirds, accanto a Rod Stewart, in pietre miliari della fusion, fino alle ultime ondivaghe apparizioni.

 

_MG_0912.JPGOgnuno ha il suo Beck preferito, immagino, il mio è quello più lirico e blues, ma Beck è veramente un chitarrista musicale che riesce a dare ad ogni pennata un senso senza mai farsi trasportare dal suo virtuosismo in luoghi ameni ed apprezzati solo dai chitarristi tout-court.

Dal vivo poi, è una bestia rara, di quei mostri sacri che possono farti andare fuori dei gangheri o regalarti un momento indimenticabile (ricordo una prima metà di un concerto ad un Pistoia Blues di anni fa inascoltabile per il frastuono e il volume assurdo, di colpo trasformata in un angolo di paradiso dall’esibizione a luci basse di ‘Brushing with the blues‘).

 

_MG_0915.JPGEmotion and Commotion‘ piacerà a chi ama il Beck più lirico (per darvi qualche riferimento quello di ‘Cause we ended as lovers‘ o della più recente versione di ‘A day in the life‘), contiene due splendide cover di Jeff Buckley (‘Corpus Christi Carol‘ in particolare), tre ottime cantanti come ospiti (Imelda May, Olivia Safe e Joss Stone) e diversi pezzi con un orchestra sinfonica di 64 elementi da cui emerge un incredibile versione del ‘Nessun dorma‘ che, sarà perché la ricordo dal vivo al ‘Concerto per Viareggio‘ della scorsa estate (a cui si riferiscono le foto a corredo della recensione), manda all’aria tutti i miei pregiudizi sui musicisti rock che si cimentano con pezzi classici e si fanno accompagnare da un orchestra. Inarrivabile.

 

_MG_0914.JPGIn tutto l’album c’è parecchia qualità ed ecletticità, magari non è il capolavoro assoluto di Beck ma è un ottimo punto di partenza per chi volesse avvicinarsi al suo mondo (poi passate magari da ‘Blow by Blow‘ e dal recente DVD ‘Live at Ronnie Scott‘) ed un incoraggiamento a vederlo dal vivo per i fans di vecchia data e i neofiti.

 

Il più grande chitarrista del mondo, quando vuole.

 

 

 

 

Andrea Barsanti (aprile 2010)

 

 

Foto Jeff Beck live @ Viareggio (2009) © Andrea Barsanti in esclusiva per Miusika.net

 

 

Tracklist:

1. Corpus Christi Carol

2. Hammerhead

3. Never Alone

4. Somewhere Over The Rainbow

5. I Put A Spell On You featuring Joss Stone

6. Serene

7. Lilac Wine featuring Imelda May

8. Nessun Dorma

9. There s No Other Me featuring Joss Stone

10. Elegy For Dunkirk featuring Olivia Safe

 

 

 

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