Indiana Jones ed il Regno del Teschio di Cristallo – 2008

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E’ un pigro pomeriggio durante il Memorial Day.

Abbiamo sguazzato nell’acqua, mangiato hamburgers e bevuto qualche pinta di birra; l’ultima cosa da fare e’ guardare un film.

Abbiamo ansiosamente aspettato per Indiana Jones ed il Regno del Teschio di Cristallo.

 

Indiana_J_4.jpgLa sala del cinema e’ piccola ma affollata; troppe pubblicita’ si ripetono sullo schermo rendendo l’attesa ancor piu fremente. I pop corn sono finiti ed il film finalmente comincia. Ci guardiamo con occhi sorridendi perche’ sappiamo che sara’ fantastico. Non abbiamo guardato nessun trailer o letto nessuna informazione in modo da essere sorpresi.

I titoli d’apertura elencano Cate Blanchett, Karen Allen, John Hurt, ed ovviamente Ray Winstone e Harrison ford. Tutto perfetto fino ad ora. Musica composta da: John William. Ancora meglio. Diretto da: Steven Spielberg. Va bene! Scritto da: George Lucas. NOOOOO!!!!

Indiana_J_1.jpgGiro la testa verso Il mio amico furiosa, e con occhi spalancati dallo spavento. Non sapevo che Lucas avesse scritto la sceneggiatura; se lo avessi saputo non avrei speso otto dollari e cinquanta.

George Lucas ha perso il mio rispetto con i ruzzolanti Natalie Portman e Hayden Christensen nel campo fiorito di “Star Wars: Episode II – Attack of the Clones” e non sono mai stata capace di recuperala.

 

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Sono confusa dalle immagini di marmotte generate al computer, le quali lo fanno sembrare una produzione di Walt Disney e dal figlio di Indy (Shia Le Beouf) che rassomiglia ad un viziato Marlon Brando e che piu’ tardi in una scena del film oscilla nella giungla come Tarzan.

Sono ancora piu’ perplessa dalla risposta di Indiana Jones ai Russi che minacciano di ucciderlo:” Mi piace Ike”. Infatti ho dovuto chiedere in giro cosa volesse dire, perche’ da giovane cittadina non-americana non avrei mai potuto cogliere il riferimento al President Eisenhower.

La recitazione e’ in certi punti stagnante come se gli stessi attori non credessero alle proprie parole, ed il copione sembra essere una rimestata rigurgitazione di tutti I passati film ed in particolare di “I Predatori dell’arca perduta (Nazi/Russi, Arca/Teschio) con un tocco di “Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo”.

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Sfortunatamente questa nuova ricetta non funziona, questo seguito non era necessario, non ha la stessa classe degli altri film della serie; i personaggi non sono mai realmente in pericolo, quindi manca di tensione ed il continuo riferimento di Harrison Ford:” fai la cosa giusta, continua ad andare a scuola” lo trasforma in un nuovo tipo di Power Ranger.

Indiana Jones ed il Regno del Teschio di Cristallo e’ un film banale basato sui soldi e George Lucas dovrebbe andare in pensione all’istante.

I ragazzini seduti accanto a me si sono divertiti ed a me sono piaciute le varie acrobazie nelle scene d’azione. Sono sicura che sara’un ottimo videogioco ma alla fine dei conti c’era una ragione per cui il precedente film era stato chiamato L’ultima Crociata.

 

 

 

 

Barbara Burgio aka La Brava (giugno 2008)

 

 

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