Frigidaire Tango – L’illusione del volo (2009)

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E’ da diversi anni che stiamo assistendo alla riscoperta delle sonorità che hanno caratterizzato i fine anni ’70 e i primi anni ’80.

La riscoperta è diventata talmente diffusa che stiamo assistendo ad un vero proprio revival di un periodo e “genere” musicale con tante sfaccettature ovvero la New-Wave.

Questo ha portato il riformarsi di tante band storiche con risultati ovviamente alterni. Infatti per alcune c’è stato solo il momento nostalgia con relative ristampe degli album e tour, che in alcuni casi ci hanno proposto artisti sempre ad alto livello e in altri artisti che sapevano tanto di brodino riscaldato.

Il fenomeno del revival New-Wave è oggi diffuso in tutti i paesi, Italia compresa.

Questo ha portato a risorgere come tante fenici gruppi e artisti dal passato più o meno glorioso, come ad esempio i Frigidaire Tango.

I Frigidaire Tango avevano dato l’ultima traccia di se il 25 luglio del 1986, data del loro ultimo concerto lasciando un ricordo indelebile nei loro fans, che all’epoca non erano certo folle oceaniche ma non erano neanche pochi. Non erano pochi perché la musica proposta dal Tango nel Congelatore era una new-wave versante goth di chiara ispirazione british e soprattutto di ottima fattura.

I sei gelidi tangueros son tornati a farsi sentire inizialmente live spinti dall’ondata nostàlgia circa tre anni fa, ma finito ed appagato quel momento è rinata in loro la voglia di raccontare ed esprimere idee e sensazioni in musica. Il risultato è il presente L’illusione del volo.

In questo album i sei componenti dei Frigidaire Tango hanno riversato 25 anni di esperienze di vita, che per alcuni è continuata nell’ambito musicale per altri invece ha preso strade completamente differenti, pertanto rispetto ai loro lavori precedenti L’illusione del volo non poteva che essere qualcosa di diverso anche se risulta assolutamente New-Wave.

Di differente innanzitutto c’è il cantato in italiano, infatti i precedenti lavori erano in inglese, e poi una marcata eterogeneità tra i brani che si muovono tra più sonorità Wave e altre figlie della Wave. Per cui abbiamo brani che ricordano la darkwave romantica altri quella più dura, i Pixies, il post-punk, la pop-wave e sonorità più anni 90. Ma tutti i brani hanno un qualcosa che li unisce gli uni agli altri e non solo il fatto di essere tutti con dei bei testi in italiano (e non è poco) ma anche un ottima trama di fondo, alla quale credo abbia contribuito con sapienza Giorgio Canali in fase di produzione. Se poi proprio debbo scegliere dei brani piuttosto che altri allora preferisco quelli dal sapore malinconico, ma il livello è alto per tutti. In più come ciliegine su un ottima torta ci sono le collaborazioni di Federico Fiumani (nome storico della wave italiana con i suoi Diaframma), Aldo Tagliapietra (Le Orme), Diego Galeri (Timoria), Miss Xox (altro nome storico col Great Complotto) e Fabio Trentini (Guano Apes).

L’unione di tutte queste componenti rendono L’illusione del volo un ottimo album, un album che non solo ci restituisce degli storici e validi interpreti della new-wave (il loro introvabile The Cock è rimasto nella memoria come uno degli album più belli della scena wave italiana) ma che si propone come uno degli album più interessanti del 2009. Mi voglio sbilanciare ma secondo me i Frigidaire Tango son molto più bravi oggi che in passato, non so se L’illusione del volo sarà l’ultima splendida fiammata dei nostri ma voglio sperare che invece sia solo un buon reinizio.

Nel frattempo mi godo i 14 brani che lo compongono. Assolutamente consigliato.

Ultima notazione va alla struggente New Wave Anthem, brano che forse colpirà melanconicamente solo gli ansiani come me, credo sia un fantastico inno ai protagonisti di quegli anni (a proposito almeno una di quelle band ci è rimasta, sempre ad alto livello, sempre pronta ad uccidere scherzando 😀 ) e per me il pezzo più bello dell’intero album.

 

 

 

 

Mario (novembre 2009)

 

 

 

 

Tracklist:

  1. Milioni di parole

  2. Normalmente Triste

  3. Mescola le razze

  4. L’acqua pensa

  5. Natural Mente

  6. Soffia

  7. Distogli lo sguardo

  8. Le cose capite

  9. Poesia di Luce

  10. Paura del tempo

  11. Preghiera

  12. Tutto niente qualcosa

  13. Dreamcity

  14. New Wave anthem

 

1 Comments

  1. A proposito di New Wave Anthem
    vorrei proporre un gioco a tutti i lettori:
    sapreste riconoscere tutte le band citate nel brano?
    scrivete le Vostre risposte qui sui commenti.
    Ah… il gioco è ovviamente vietato a me, Anto e Marcello 😀 .

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