1969 – Storia di un favoloso anno Rock, da Abbey Road a Woodstock (2009)

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Ci sono anni che per la storia della musica si possono definire fondamentali.

Il 1969 è certamente uno di questi.

Nel 1969 uscirono album senza i quali oggi ascolteremmo ben altra musica. Ne cito giusto qualcuno: Kick out the jams degli MC5; l’omonimo album degli Stooges; In the court of the Crimson King dei King Crimson; l’omonimo album dei Led Zeppelin; Songs from a room di Leonard Cohen; L’omonimo album di Santana; Volunteers dei Jefferson Airplane; l’omonimo album dei Velvet Underground; Tommy degli Who; Stand! degli Sly & the family Stone; Happy/Sad di Tim Buckley.

Vi bastano? No?!?

Allora aggiungeteci anche Abbey Road dei Beatles; Nashville Skyline di Bob Dylan; Hot Rats di Frank Zappa; Ummagumma dei Pink Floyd; Let it bleed dei Rolling StonesFilles de Kilimanjaro e In a silent way di Miles Davis.

Direi che il piatto è servito.

Di tutto questo ed anche di più (Crosby, Stills, Nash & Young, le registrazioni di Let it be/Get back dei Beatles, il festival di Woodstock, Grateful Dead, Zabriskie Point di Antonioni ed altro ancora) parla il libro 1969 – Storia di un favoloso anno Rock da Abbey Road a Woodstock edito da Giunti e curato dal bravo Riccardo Bertoncelli, nel quale ovviamente la parte del leone la fanno i Beatles che occupano quasi un terzo delle pagine.

Il libro contiene interessanti riflessioni dello stesso Bertoncelli nonché di altri critici, ed ha il pregio di offrire diverse chiavi di lettura sia per apprezzare i singoli album ed artisti, sia per avere un quadro d’insieme di un anno fantastico dal punto di vista creativo/musicale ed anche un idea di quali fossero le idee rivoluzionarie dei giovani del tempo (che per qualcuno di noi sono padri e madri, per altri nonni), cose che ormai diamo per scontate (per non dire vecchie) ma che all’epoca scontate non erano per niente.

L’unico approfondimento che non mi è piaciuto è quello di Bertoncelli intorno a Manson (Charles non il furbetto Marilyn, anche se viene citato), che mi ha dato l’idea più che altro di un togliersi dei sassolini dalle scarpe.

1969 – Storia di un favoloso anno Rock da Abbey Road a Woodstock è un bel libro assolutamente consigliato, come assolutamente consigliati sono gli album di cui tratta.

 

 

 

 

Mario (luglio 2009)

 

 

 

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