SUMMER DARKESS – Live Report, Utrecht, 29-31 luglio 2011

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Andare a un festival electro/goth nel nord Europa è un po’ come assistere a un concerto di Tiziano Ferro qui in Italia: un appuntamento praticamente all’ordine del giorno nella programmazione degli spettacoli annuali, cui assistono migliaia di persone. Per me, confinata da una vita in un’isola, è invece un evento incredibile, e mi perdo nei mille dettagli e sfaccettature di questo festival ospitato a Utrecht, cittadina a venti minuti di treno da Amsterdam, nel nord dell’Olanda.

E’ il festival dei contrasti, dalla scelta musicale al pubblico, dalle location al clima – si passa dal caldo afoso alle raffiche di vento gelido nel giro di venti minuti qui in Olanda –. Il festival è immerso nella cittadina, non relegato in una struttura chiusa: la piazza del Duomo è occupata da palchi e stands, gli altri concerti ed eventi programmati tra venerdì e domenica si svolgono in due distinti locali al centro della città. Di conseguenza partecipare a un concerto significa camminare a bordo dei canali, vedere vecchiette che fanno la spesa in bici, conoscere i ritmi di questa città sonnacchiosa che chiude negozi e ristoranti tra le sei e le otto di sera (dopo quell’ora diventa praticamente impossibile procurarsi del cibo).

Ma tralasciamo l’aspetto turistico e torniamo all’evento: Summer Darkness è il principale festival dedicato alla musica electro/goth/industrial ( e non solo) in Olanda, e uno dei più importanti in Europa. Organizzato da Tivoli, locale su tre piani nel centro di Utrecht, e dall’organizzazione olandese Cybercase con il supporto della linea di abbigliamento Attitude Holland, della radio Kink, dell’associazione 3Voor12 e del brand Jagermeister.

Non solo musica nella tre giorni del festival: sfilate di moda dedicate ai più svariati stili underground, un mercatino con abbigliamento, dischi, gadgets, ma soprattutto accessori artigianali e hand-made, e gli after party con dj resident di Cyberia che si alternano con gli ospiti in arrivo da altri paesi.

 

Bal_du_Mask.JPGA dare il via al festival, venerdì notte, il Bal Du Masque, evento che ogni anno celebra l’apertura del Summer Darkness: due fatine rosse circondate di petali e dolcini ci accolgono al Tivoli dove troviamo spettacoli suggestivi, maschere, performances e musica per questa serata dove si gioca a impersonare il mondo favoloso e sognante dello shakespeariano “Sogno di Una Notte di Mezza Estate”.

Nel venerdì pomeriggio, comunque, la piazza del Duomo aveva accolto i primi visitatori con i concerti live di Leaf, Cesar, Ordo Rosarius Equilibrio (nell’intermezzo, il dj set di XLII eBeautEvil), e in chiusura le incredibili lezioni di ballo folk con il trio Keltzen Zonder Grenzen.

Difficile districarsi tra i diversi appuntamenti che l’organizzazione propone nei tre giorni, per questo è imprescindibile la guida con tanto di organigramma e informazioni varie: sabato e domenica si inizia dalle 12.30 con concerti e performances che si alternano a dj set e fashion show. Impossibile assistere a tutti i concerti che in alcuni casi si sovrappongono, necessaria una selezione tra i nomi del festival che si alternano negli spazi del Tivoli e nelle altre location.

Komor_Kommando.JPGGrande attesa per Rome, una delle band più amate oggi nel panorama neofolk europeo: il loro live è intenso, coinvolgente, estremamente raffinato, così come quello di Ordo Rosarius Equilibrio che li seguono sul palco pochi minuti dopo. Decisamente lontano per sonorità e attitudine invece lo spettacolo proposto da Komor Kommando, nuovo progetto dell’ex Icon of Coil Sebastian Komor: ritmiche aggressive e potenti trascinate da campioni accattivanti e orecchiabili, ideali per il dancefloor ma mai scontate e banali.

Eisenfunk.JPGIntanto nell’altro palco, Tivoli De Hellig, la formazione australiana dei quattro Angelspit infiammava la folla con una performance scatenata all’insegna del cyberpunk più sfrenato, con tanto di stage diving e cori dal pubblico. A seguire Einsenfunk, brani techno-industrial dal cd “8bit” che attingono all’immaginario dei videogiochi, e Kirlian Kamera, formazione italiana amatissima in Europa che quest’anno festeggia i trent’anni sulla scena. In chiusura di serata i ritmi ebm dei tedeschi Rotersand e degli inglesi Vnv Nation, sempre coinvolgenti e amatissimi dal pubblico, mentre nell’altro palco le sonorità tra industrial e dubstep per la Industrial Night, che vede alternarsi 16 Pad Noise Terrorist, Niveau Zero, Matta, Broken Note.

 

Arriva la domenica, il calendario propone anche oggi appuntamenti che vanno dal gothic più classico alle sonorità ebm old school , dall’ambient all’industrial: si parte dal Tivoli Spiegelbar, spazio più intimo e raccolto, luci soffuse, che già il sabato accoglieva i progetti ambient/witchhouse di Kristus Kut, Law-Raw e Wikan, domenica invece ospita For Greater Good, Akoustik Timbre Frequency e Machinist. Contemporaneamente nella piazza del Duomo ci sono le sfilate delle linee UltraViolet, Gothic Lolita, Hattitude Holland oltre a spettacoli burlesque e dj set.

Ben diverso il programma per il Tivoli De Hellig, che vede alternarsi Freakengel, Destroid, Julien -K, Tying Tiffany e in chiusura i tedeschi Faderhead: una vera e propria rassegna delle ultime proposte dark-electro e delle sue molteplici sfaccettature; nulla di nuovo o particolarmente originale, ma le band selezionate fanno divertire e ballare il pubblico. Più orientata verso goth/ebm la serata al Tivoli-Oudegracht: dalle tre si alternano The Wars, Ulterior, i grandiosi Neon Judjement considerati tra i padri fondatori dell’electrobody music, i Nitzer Ebb, altri capisaldi della stessa scuola ebm, e per finire i Killing Joke, 31 anni sulla scena ma non li dimostrano.

La chiusura con il party che vede a rotazione tutti i dj che fanno parte dell’organizzazione: X-X-X, Spud, Krat, Azrael, un brano a testa, con improbabili passaggi da Soman a Cure, da Bauhaus a Grendel, da And One a Welle Erdball, e ci passa pure Lady Gaga con grandi risate del cattivissimo (musicalmente parlando) Dj Krat. E’ il momento dei brindisi, degli abbracci, dello scambio di contatti e numeri di telefono, conclusione festosa di un festival divertente, ricco di appuntamenti e ben organizzato. 

 

Francesca Mulas (agosto 2011)

 

 

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