Robert Delirio – California Republic (2007)

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Alla fine degli anni 70 e soprattutto nei primi anni 80 la musica italiana visse un periodo di grande vivacità e rinnovamento grazie al punk e all’HC-punk.

Gli Atrox furono tra i protagonisti di quel periodo e Robert Delirio fu uno dei fondatori degli Atrox.

Dopo un lungo peregrinare per il mondo pare abbia trovato dimora negli states, esattamente nella Silicon Valley.

Ora non so se questo sia vero o se sia un tipico swindle tanto caro alla cultura punk (Sex Pistols docet), inteso come scherzo ovviamente, poco importa ciò che più importa è che Robert sia tornato a dar traccia di se.

Lo fa con California Republic, un EP autoprodotto di 7 pezzi definiti Digicore, dove Robert butta dentro le sue esperienze passate, quindi sostanzialmente la musica punk, cercando di unirle a sonorità più recenti quale l’hip-hop latino e la techno americana.

Il risultato è 6 pezzi veloci e 1 invece che si discosta da tutto ciò, essendo uno strumentale d’atmosfera totalmente differente dai pezzi che lo precedono.

Dicevo 6 pezzi veloci dove la base è sostanzialmente HC con testi interessanti (in cui si cita anche il Sommo Poeta) e belle chitarre sparate come ai bei tempi degli Atrox. 6 pezzi dove le idee di base e melodiche ci sono.

Però?

Però nonostante questo i brani non mi convincono del tutto, il cantato ad esempio è quello punk anni 80 però senza rabbia e screaming e quindi ne esce fuori un melodico poco melodico, la batteria per lo più elettronica riprende anche questa linee punk HC però risultando poco incisiva, ora non dico di farla alla Ministry ma qualcosa di più energico sarebbe stato meglio.

In conclusione, probabilmente nel mio giudizio influisce il ricordo che ho di Robert Delirio negli Atrox e che di conseguenza mi aspettavo qualcosa di leggermente diverso, in ogni caso mi sembra che il buon Roberto debba aggiustare la mira e rifinire meglio il Digicore, cambiando innanzitutto le basi di batteria con ad esempio dei bei loop energici sia hip-hop che techno (Rob dai fuoco alla drum-machine) e poi cambiando il cantato. Il resto va benissimo com’è.

Consigliato a tutti i vecchi fan degli Atrox e a chi vuol sentire un punk diverso, con una avvertenza però! non è Hardcore ma Digicore.

Per richiedere l’ep in formato digitale a soli 1,99 euri     www.robertdelirio.com

 

 

 

 

Mario (aprile 2008)

 

 

 

 

Tracklist:

01. Popolo
02. Made in China
03. E’ dura V3
04. Techno turbine
05. Vita smarrita
06. Acqua business
07. 1min. simphony

 

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