Nonostante i ritmi frenetici della vita moderna, che per fortuna in provincia lo son di meno che nelle realtà metropolitane, capitano ogni tanto delle occasioni per poter staccare da tutto e poter vivere momenti in cui vince o la musica, o la poesia, o il piacere di stare con degli amici, o la cultura.
Ci sono poi delle occasioni speciali in cui alcuni o tutti questi elementi si uniscono insieme. Come ad esempio in occasione del reading dedicato all’opera di Majakovkij che Pierpaolo Capovilla, con la complicità di Giulio Ragno Favero, Kole Laca e Richard Tiso, ha portato in tour per il belpaese e che ha avuto due tappe anche nella mia bella isla.
Una occasione speciale perché una serata che vede unite Poesia, musica e cultura l’ho potuta vivere insieme a due cari amici come Anto e Federica, inoltre ho avuto il piacere di rincontrare dopo poco meno di un anno Pierpaolo Capovilla (che si è confermato la persona genuina, gentile ed affabile che avevo conosciuto e non lo strano personaggio che non senza malignità qualcuno sta dipingendo sulla rete, ma avrete modo di farvene una idea nell’intervista che ci ha rilasciato), di conoscere Giulio Favero (che tra le tante cose è anche Sardo), il simpatico Kole Laca e il gentilissimo Richard Tiso. Ecco tra le svariate cose che accomunano i quattro ce ne sono due che spiccano fra le altre: la cortesia e la disponibilità.
Come in occasione del concerto de Il Teatro degli Orrori il pubblico Sassarese e non solo, visto che c’erano persone arrivate da tutto il nord Sardegna per l’occasione, non ha deluso, riempendo il locale in ogni ordine di posti e seguendo con grande attenzione la performance.
Il reading di Eresia si è svolto in due atti. Il primo atto, Eresia Socialista, dedicato agli scritti più politici di Majakovskij, nel quale Pierpaolo nonostante il raffreddore ha alternato ironia, esaltazione e potenza, sempre col puntuale contrappunto di Giulio alla chitarra e synth, Richard al contrabbasso e Kole al piano, raggiungendo momenti di epico coinvolgimento emotivo. Il secondo atto, Eresia dell’Amore, è invece dedicato agli scritti più intimi del poeta, qui i ritmi sono calati e Pierpaolo è stato davvero bravo, sempre aiutato dai suoi tre compagni, nel rendere il pathos e la sofferenza di Majakovskij, in una parola: toccante.
Alla fine di tutti e due gli atti gli applausi sono arrivati scroscianti, col pubblico visibilmente soddisfatto di aver assistito ad una bellissima performance, prova ne sono state le innumerevoli strette di mano ed i complimenti fatti ai quattro a fine serata uniti alla richiesta di tornare al più presto in città live. Cosa che per Pierpaolo e Giulio, se tutto va bene, dovrebbe avvenire a maggio/giugno come One Dimensional Man.
Dovuto un grazie ai ragazzi di Aggabachela per tentar di rendere questa parte di Sardegna meno provincia dell’impero.
Per chi purtroppo non ha potuto assistere allo spettacolo Eresia, oltre a godersi le belle foto di Federica pubblicate qui su Miusika, può “viverlo” comprando il Dvd Eresia – Pierpaolo Capovilla legge Vladimir V. Majakovskij edito da Auditorium Edizioni.
Mario (marzo 2011)
foto © Federica Siervo in esclusiva per Miusika.net
Pierpaolo Capovilla, Giulio Favero, Kole Laca, Richard Tiso – live @ Aggabachela (Sassari 10/03/2011)
foto © Federica Siervo in esclusiva per Miusika.net