Giovedì 19 Maggio al Circolo Degli Artisti appuntamento con letteratura e musica: WOJTYLA SEGRETO e BUD SPENCER BLUES EXPLOSION

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GIOVEDI’ 19 MAGGIO

 

Chiarelettere

presenta

WOJTYLA SEGRETO

un libro di Giacomo Galeazzi e Ferruccio Pinotti

 

dalle 21:00

ingresso libero

 

a seguire

ingresso

5 euro + 1,50 euro d.p. / 8 euro al botteghino / 5 euro ridotto al botteghino in lista facebook

 

Circolo Degli Artisti & E-Square Electro Party

presentano

BUD SPENCER BLUES EXPLOSION

+ Low Frequency Club

+ Distorsonic

 

dj set

3 Untitled Djs

 

visuals

A+A Baldi

 

@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI

Via Casilina Vecchia 42 – Roma

06 70305684; info@circoloartisti.it



WOJTYLA SEGRETO

di Giacomo Galeazzi e Ferruccio Pinotti

Prefazione di Monsignor Domenico Mogavero, Vescovo di Mazara del Vallo e presidente Cei per l’immigrazione.

 

La Chiesa non è una democrazia.” – Karol Wojtyla, ottobre 1997.

 

È MIO DOVERE ELENCARE I GRAVI DUBBI CHE NON SI POSSONO TACERE… MI RENDO CONTO CHE ALCUNE MIE AFFERMAZIONI SEMBRERANNO INAUDITE. L’ANSIA CON CUI MOLTI AMBIENTI LAVORANO ALLA BEATIFICAZIONE HA POCO DI EVANGELICO. CHIEDO CHE WOJTYLA SIA LASCIATO AL GIUDIZIO DELLA STORIA.” – Dalla deposizione giurata di Giovanni Franzoni, teologo, nel corso del processo di beatificazione di Karol Wojtyla, 7 marzo 2007

 

Questo processo sta procedendo troppo in fretta. La santità non ha bisogno di corsie preferenziali.” – Cardinale Godfried Danneels, ex arcivescovo di Malines-Bruxelles e primate del Belgio, 18 dicembre 2009.

 

Wojtyla voleva distruggere il comunismo… Per farlo aveva bisogno di soldi. Così Marcinkus teneva in pugno il papa.” – Clara Canetti Calvi, moglie del banchiere Roberto Calvi, 2003.

 

Gli avversari esterni lo sappiamo chi sono ma quelli interni alla Chiesa, Lei, Santità, li conosce? Io credo di no…

C’è una sola speranza per salvare la spaventosa situazione che mi vede coinvolto… Lei è l’ultima speranza.” – Dalla lettera di Roberto Calvi, presidente del Banco ambrosiano, a papa Giovanni Paolo II, 5 giugno 1982. Tredici giorni dopo Calvi sarà trovato a Londra, impiccato sotto il ponte dei Frati neri.

 

Senza Wojtyla non si può comprendere ciò che è avvenuto in Europa negli anni Ottanta.” – Mikhail Gorbaciov.

 

Nel settembre 1980 Calvi mi confidò di essere preoccupato perché doveva pagare una somma di 80 milioni di dollari al movimento Solidarnosc´, e aveva solo una settimana per versare il denaro.”- Licio Gelli.

 

– Non conosco nessuno. – Io li conosco tutti.” – Scambio di battute tra l’arcivescovo di Varsavia cardinale Wyszyński e l’arcivescovo di Cracovia cardinale Wojtyla durante le riunioni di consultazione precedenti alla elezione pontificia.

 

Guardiamo ai fatti. Questo libro, scritto dal vaticanista de “La Stampa” Giacomo Galeazzi e dal giornalista d’inchiesta Ferruccio Pinotti, ricostruisce la storia di Karol Wojtyla e si propone come un appello documentato contro la beatificazione. A uso di credenti e non credenti. Proviamo a mettere da parte i miracoli, veri o presunti. Proviamo a non guardare solo allo straordinario carisma di trascinatore di folle che ha lasciato tutti profondamente ammirati. Gli anni di Cracovia, i primi sponsor politici all’interno della Chiesa, le amicizie scomode (il vescovo americano Marcinkus, il vescovo cecoslovacco Hnilica – entrato anche nella vicenda della morte del banchiere dell’Ambrosiano Roberto Calvi -, il consigliere della sicurezza americano Brzeziński), la pioggia di soldi al sindacato polacco Solidarność. WOJTYLA SEGRETO fotografa anche una serie di personaggi da romanzo criminale: Sindona, Gelli, Pippo Calò, Flavio Carboni, Francesco Pazienza.

 

Questa controinchiesta raccoglie molte voci critiche anche interne al Vaticano, ostili alla beatificazione ma di fatto mai davvero ascoltate. Resta il dubbio di una decisione politica. E l’amarezza per i tanti vescovi che hanno combattuto contro regimi feroci, come Wojtyla contro il comunismo, giocandosi la vita. Nel libro si ricorda tra gli altri Oscar Romero, vescovo di San Salvador, trucidato mentre celebrava una messa. Anche lui possibile santo, ma c’è chi si oppone alla sua beatificazione. Cardinali per lo più vicini a Wojtyla e al suo successore Joseph Ratzinger. La fazione vincente. Oggi in gioco c’è il futuro della Chiesa: da una parte il potere dall’altra il messaggio di Cristo. I fatti dimostrano che con la beatificazione lampo di Wojtyla la Chiesa celebra soprattutto la sua ossessione secolare per il potere.

 

Giacomo Galeazzi è vaticanista de “La Stampa”. Tra i suoi libri ricordiamo L’ULTIMO PROFETA, BIOGRAFIA DI KAROL WOJTYLA (Spedalgraf 2005) e KAROL E WANDA, GIOVANNI PAOLO II E WANDA POLTAWSKA, STORIA DI UN’AMICIZIA DURATA TUTTA LA VITA (con FrancescoGrignetti, Sperling & Kupfer 2010).

 

Ferruccio Pinotti, giornalista e scrittore, è autore di molti libri di successo tra i quali ricordiamo POTERI FORTI (Bur 2005); OPUS DEI SEGRETA (Bur 2006); FRATELLI D’ITALIA (Bur 2007); COLLETTI SPORCHI (con Luca Tescaroli, Bur 2008); L’UNTO DEL SIGNORE (con Udo Gümpel, Bur 2009). Per Chiarelettere ha pubblicato LA LOBBY DI DIO (2010), un’inchiesta su Comunione e Liberazione e la Compagnia delle Opere.

 

 

BUD SPENCER BLUES EXPLOSION

 

Tutto è pronto per il ritorno sulla scene dei Bud Spencer Blues Explosion, il “power duo” composto da Adriano Viterbini (voce, chitarra) e da Cesare Petulicchio (batteria). E’ sarà un ritorno in grande stile.

 

Il 6 maggio non solo ha preso il via il nuovo tour che toccherà club e festival estivi, ma è anche stato pubblicato, dalla Yorpikus Sound con la distribuzione di Audioglobe, “A fuoco lento – Bud Live EP”, un extended play disponibile in CD, Vinile “10’ pollici” e in downloading, che racconta il concerto che il duo ha tenuto lo scorso 14 marzo al Circolo degli Artisti di Roma. Un’esibizione travolgente durante la quale i Bud Spencer Blues Explosion hanno eseguito una serie di cover tanto coinvolgenti quanto vitali. Questi brani insieme a quelli che hanno scandito il percorso creativo del duo saranno al centro del nuovo tour.

 

Il loro è uno stile sempre più definito: una visone sempre più nitida del blues delle radici che viene inserita in un suono attuale e proteso in avanti. Come hanno già dimostrato nelle stagioni passate, il palco è l’ambiente ideale che permette ai due musicisti di esprimere completamente tutta la loro tecnica, la loro energia e la loro passione.

 

E le sorprese non sono finite, perché i Bud Spencer Blues Explosion sono anche impegnati nella registrazione di un nuovo album, la cui uscita è prevista per il prossimo settembre. Avremo tempo per parlarne, ora la primavera è finalmente arrivata, l’estate è alle porte e i Bud Spencer Blues Explosion sono pronti a salire sul palco. Buio in sala.

 

 

LOW FREQUENCY CLUB

 

I Low Frequency Club nascono nella primavera del 2006 e si contraddistinguono immediatamente per il loro sound ricco, potente e carico di groove. La band, formata da Giorgi (basso, sampler e cori), Bonito (batteria e sampler) e Yoky (voce, chitarra e tastiere), affonda le sue radici nei classici del funk ma si spinge verso suoni atmosfere electro di matrice DFA con molti accenni alla scena elettronica americana e francese.

Dopo il primo demo e un’intensa stagione di concerti, i LFC presentano l’EP Emotional Phunk (12/2006 – Polka Dots) dove la componente funk è ancora preponderante ma i primi innesti elettronici cominciano a farsi sentire.

La svolta arriva con il primo album ufficiale, Low Frequency Club (03/2008 – Polka Dots), in cui l’elettronica diventa preponderante. Prodotto da Marco Caldera, coadiuvato da Simone Piccinelli in fase preproduttiva, l’album esce supportato dal video del singolo “The F.Lorenz Lost Dance” con un ottima risposta di critica e pubblico. Questo li porta a suonare un gran numero di concerti in tutta Italia suonando tra gli altri insieme a gruppi come SQUAREPUSHER, MEG, zZz, TUNNG e ATARI.

Nel marzo 2009 esce Girlfriend Is Better (03/2009 – Polka Dots), release digitale che contiene tre brani. Girlfriend is Better, cover del celeberrimo brano dei Talkin’Heads, un remix firmato NeWavExplorers (a.k.a Mario Conte, già al lavoro con Meg, Atari e molti altri) e The Box, la sigla dell’omonimo programma radiofonico di Radio Popolare Network, che lo speaker Tommaso Toma ha chiesto loro di realizzare appositamente. Il tutto è accompagnato dall’esilarante video di Girlfriend is Better che entra in rotazione su ALL MUSIC, MTV BRAND NEW e QOOB TV e riscuote un grande successo sul web, permettendo alla band di concludere la stagione al meglio a suon di concerti (da ricordare l’ultimo alla MAGNOLIA PARADE 2009) prima di lanciarsi nella realizzazione del nuovo full-lenght album.

Il 2010 si apre con l’inzio della collaborazione dei Low Frequency Club con FOOLICA RECORDS, che vede la pubblicazione in primavera del singolo Johnny Come Home, cover del celebre brano dei Fine Young Cannibals a cui si aggiunge la sofisticata Pools, primo dei brani inediti a vedere la luce, e due remix della stessa, ad opera di :KINEMA: (Uk) e L.A.S.E.R. (Ita).

Prodotto da Mario Conte, registrato e mixato dallo stesso Conte e da Marco Caldera, il singolo è solo l’anteprima del secondo disco a firma Low Frequency Club, West Coast, uscito a novembre 2010, sempre per FOOLICA RECORDS e sempre con lo stesso team produttivo. Il video del primo singolo estratto, Disturbed Dancer, diretto da Umberto Nicoletti, presentato a gennaio 2011 in esclusiva su Rockit, è in rotazione sui maggiori canali musicali italiani e sul web.

 

 

DISTORSONIC

 

Ideato e guidato dal bassista e compositore Maurizio Iorio, già al fianco per molto tempo di Moltheni, quello dei Distorsonic è un progetto che ti guarda dritto negli occhi e che propone un suono forte, teso e coinvolgente.

La forza delle parole viene ripresa e soprattutto amplificata da un suono tanto radicale quanto innovativo e proiettato in avanti. Il dialogo continuo e profondo tra il basso e la batteria è talmente riuscito che chi ascolta ha la sensazione di immaginare un gruppo composto da tanti elementi che suonano tanti strumenti.

Niente di tutto questo, ovviamente, perché in realtà siamo di fronte a due soli musicisti in grado comunque di elaborare uno stile ricco di riferimenti e di notevole impatto.

Qualcosa che si muove in perfetto equilibrio tra scrittura e improvvisazione, tra elettronica e rock, tra parole che lasciano il segno e sonorità che superano qualsiasi definizione e barriera.

I Distorsonic raccontano in presa diretta storie attuali e vere, pervase da colori accesi e vitali. Più di ogni altra cosa, i Distorsonic hanno la forza, la tecnica e lʼattitudine per tracciare un percorso personale e soprattutto sorprendente.

A breve la Yorpikus Sound pubblicherà “Dose minima letale”, che rappresenterà un momento decisivo nella vicenda dei Distorsonic: è essenzialmente un concept album, fortemente autobiografico, ambientato in una metropoli alienante e notturna, vissuto “ai margini di una tangenziale est psichedelica”.

Lʼuscita di questo lavoro sarà seguita da un tour che vedrà sul palco, oltre a Maurizio Iorio al basso, il batterista Stefano Falcone (musicista di grande esperienza e notevole personalità) e lʼattrice Raffaella Castelli, che con la sua voce amplierà lʼimpatto emotivo del suono Distorsonic.

 

 

3 UNTITLED DJS

 

Sono i padroni di casa. Le vere star di E-square. Perfetta sintesi tra electro e funk, miscelato con maestria e sapienza certosina, vi stupiranno anche per questo appuntamento primaverile e di sicuro vi faranno scatenare come sempre.

 

 

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