WARREN ZEVON “Excitable boy” (1978)

In pista già dal 1969 (“Wanted dead or alive” è il primo misconosciuto lp) e con un seguito dal titolo omonimo pubblicato due anni fa, Warren Zevon fa centro con il nuovo “Excitable boy” inciso per la Asylum Records (etichetta di Joni Mitchell e Tom Waits) con la produzione di Jackson Browne (coadiuvato da W.

THE KINKS “One for the road” (1980)

Molti hanno visto nel trittico di dischi incisi per la Arista [(“Sleepwalker” (1977), “Misfits” (1978) e “Low budget” (1979)] la seconda giovinezza e la rinascita artistica dei Kinks dopo un periodo, quello sotto l’ egida della RCA, controverso e qualitativamente non all’altezza della fama conquistata con i classici dei sixties.

JOHN HIATT “Two bit monsters” (1980)

Non è solo l’ anno dei gruppi contrassegnati da sigle lunghe con il nome del leader in testa seguito da quello della band, anche i rocker solisti fanno sentire la loro presenza in questo succulento 1980. John Hiatt da Indianapolis-Indiana, già in sella dai primi anni 70 e quindi piuttosto stagionato tenta al pari di

FRANK ZAPPA “Waka/Jawaka” (1972)

Le registrazioni che Frank Zappa effettuò nel 1972 non sono importanti solo dal punto di vista musicale ma, soprattutto da quello personale del musicista di Baltimora. Esse rappresentano infatti un passo decisivo verso una caldamente auspicata normalità dopo gli eventi negativi del 1971 (su tutti l’infortunio occorsogli al Rainbow theatre di Londra e l’ingloriosa fine

LARRY MARTIN FACTORY “Daimler benz” (1978)

    Verrebbe da pensare a donne e motori guardando la copertina di “Daimler Benz”, quarto lavoro della Larry Martin Factory, ma basta aprirla e sfilare la sleeve interna per vedere che l’inquietante logo (teschio e feto) già a tutto schermo sulla cover del precedente “Early down flyers…” c’è sempre.

FRANK ZAPPA “Sleep dirt” (1979)

Con “Studio Tan” ed “Orchestral favorites”, “Sleep dirt” (del 1979) fa parte del lotto di dischi pubblicati per ripicca dalla Warner Bros senza l’ autorizzazione dell’ autore. La vertenza tra Zappa e la Warner nacque in occasione del rifiuto opposto a Zappa, da parte della casa discografica, di pubblicare un album quadruplo