Lilith and the Sinnersaints – The Black Lady and the Sinner Saints (the Crusade of the Lost Souls) (2008)

Lilith_and_the_Sinnersaints_____The_Black_Lady_and_the_Sinner_Saints.jpg 

 

Primo disco del 2008 ad esser recensito ed iniziamo è proprio il caso di dirlo col botto.

Liberamente ispirato da The Black Saint and the Sinner Lady capolavoro di Charles Mingus, The Black Lady and the Sinner Saints (sottotitolo la Crociata delle Anime Perdute) segna il ritorno su disco di una delle voci ed autrici più rappresentative della musica indie italiana degli anni 80 (con i Not Moving) e 90 (come solista) Rita Oberti meglio nota LILITH.

A parte un bellissimo cd + dvd Not Moving – “Live in the 80’s uscito alla fine del 2005 che documenta tra filmati, interviste e canzoni la storia dei Not Moving ed una breve reunion con gli stessi per una serie di concerti, è dal 1998, data in cui usci Stracci, che Lilith mancava dalle scene.

Finalmente, dopo due anni di lavoro, torna a deliziarci in compagnia di vecchi (Tony Face e Dome La Muerte tra gli altri) e nuovi amici (ne cito solo alcuni Santo Niente, Julie’s Haircut e Peluqueria Hernandez) dando vita ad un concept album che si propone di (cito testuale) “Come i griots africani o i bluesmen del primo ‘900 tramandavano la loro tradizione orale, noi ci sentiamo come testimoni viventi di un’epoca da far conoscere alle nuove generazioni!”.

Il risultato è un album intenso dove Lilith è la sacerdotessa che ci conduce per mano lungo il filo oscuro che lega i 13 brani che compongono The Black Lady and the Sinner Saints. 13 brani di cui 5 sono cover, tra queste bellissima Grazie Alla Vita nella versione di Gabriella Ferri, che si muovono tra blues, tango, folk e rock dove la voce profonda, scura e suggestiva di Lilith impreziosisce ogni canzone rendendo questo album imperdibile.

Il disco di Lilith e i Santi Peccatori non è sicuramente il classico prodotto commerciale usa e getta, neanche confrontandolo con le attuali proposte indie, ma un bell’album che va assaporato con calma e a lungo che consiglio a tutti e in particolare a chi ama il Nick Cave più oscuro.

In conclusione mi ripeto I M P E R D I B I L E.

 

 

 

 

Mario (marzo 2008)

 

 

 

 

Tracklist: (esistono due versioni una normale e una limitata con doppio cd)

 

CD1
1. The Black Saint
2. Mumbo Jumbo Talking Blues
3. Hammer Ring
4. I Need Somebody (Album Version)
5. Core Of The Time
6. Cousin Martino
7. Secret Rendez Vous
8. Pretty Face
9. Something Happens For The First Time
10. The Sinner Lady
11. Autumn Leaves
12. XODos (Struggente Dream)
+ Grazie Alla Vita (Bonus Track)

CD2
1 I Need Somebody (Single Version)
2 The Piano
3 (Get Your Kicks On) Route 66
4 For What It’s Worth
5 Seintenè

 

Lascia un commento