XIV Dromos Festival > “Mamma Blues”: domani a Nureci The Cyborgs, Paolo Bonfanti e M.M.A.N. – E giovedì si chiude con Jadel Andreetto, Corey Harris e Fleurs du Mal.

MOGORO | ORISTANO | NURACHI | BARATILI SAN PIETRO | NURECI | OLMEDO
28 LUGLIO > 19 AGOSTO 2012

NURECI| 14 > 15 > 16 AGOSTO 2012

 



A Nureci (OR) ancora due giornate con “Mamma Blues”:
domani (15 agosto) tocca a The Cyborgs, Paolo Bonfanti e M.M.A.N.,
giovedì (16 agosto) chiusura con Jadel Andreetto, Corey Harris e Fleurs du Mal.
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Si balla con la “musica del diavolo” domani (mercoledì 15) e dopodomani (giovedì 16) a Nureci (Or), nell’Alta Marmilla, per le due giornate conclusive di “Mamma Blues”, la mini rassegna tematica che caratterizza, per la sesta estate consecutiva, la seconda parte del Dromos Festival.

La notte di Ferragosto,

domani (15 agosto), a partire dalle 22, nel palco dell’Arena Mamma Blues (ingresso 8 euro) si alternano due delle più interessanti espressioni del blues made in Italy. L’apertura è con The Cyborgs, misterioso duo “elektrock” boogie formato da un chitarrista-cantante e da un batterista/pianista, Zero e One, dal forte impatto scenografico grazie alle maschere da saldatori con cui son soliti esibirsi. Il suono della“two-man-band” – come ama definirsi la coppia – rimanda a un blues classico, atemporale, che attinge dalla tradizione e la riproduce con naturalezza e intensità.

Il secondo set della serata porta per la prima volta sul palco di “Mamma Blues ”

Paolo Bonfanti, certamente uno tra i più conosciuti e apprezzati bluesman italiani, qui in versione one-man-band. Il cantante e chitarrista genovese, classe 1960, è attivo sulla scena musicale italiana e internazionale da quasi trent’anni. Alla carriera da solista e come membro di diverse band, sfociata in numerosi dischi, Bonfanti affianca un ragguardevole ventaglio di collaborazioni con artisti internazionali come Gene Parson, Roy Rogers, Jono Manson e David Grissom.

Dopo l’esibizione di Paolo Bonfanti, la musica prosegue fino a notte fonda con i

M.M.A.N., formazione sarda che trova nel Rock’N’Roll il suo genere di riferimento.

Ricchissimo anche il programma dell’

indomani (giovedì 16), terza e ultima giornata di “Mamma Blues”. Si parte alle 20 alla Corte Antica Saba con “Blues Stories, un appuntamento letterario (con ingresso gratuito) organizzato dall’associazione Luna Scarlatta: inframmezzato dalle domande del giornalista Carlo Porcedda, è in programma il reading di Jadel Andreett odel collettivo di scrittura Kai Zen, sulle note del chitarrista Alessandro Barbera, e sui testi di “Delta Blues”, eco-thriller firmato dal gruppo, ambientato sul delta del Niger.

Alle 22 (ingresso 8 euro) riflettori accesi sul palco dell’Arena Mamma Blues. Protagonista è il cantante e chitarrista americano Corey Harris, alla testa della sua Rasta Blues Band (Chris Whitley, piano, organo; Gordon Jones, sax; Jayson Morgan, basso; Kenneth Joseph, batteria). Apprezzato come interprete degli stili degli anni ’20 e ’30 del blues rurale, Harris è anche un innovatore e con la sua musica esprime la ricerca delle radici del blues, la musica nera, il ritmo e il ballo.

La serata termina con l’esibizione dei Fleurs du Mal ,storica blues band romana che sul palco di Nureci presenta la nuova formazione a cinque elementi (Stefano “Iguana”, voce, chitarra; Graziella Olivieri ,sax tenore; Clemente Verdicchio, sax contralto; Roberto Cruciani, basso, cori; Davide Miccinilli, batteria) e i brani tratti dal suo nuovo album.

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