Moyà Vinà – Conductor of Behaviour (2009)

front.jpg 

 

Ci sono band che si possono inquadrare con una sola parola o definizione.

I Moyà Vinà sono certamente tra queste.

La parola è Metal.

Ora si potrebbe pensare che il discorso è finito. Sbagliato.

Questo perché il metal è forse tra i generi musicali quello che negli ultimi trent’anni ha avuto l’evoluzione maggiore grazie alle contaminazioni più svariate. Infatti sono talmente tanti i sottogeneri che si sono sviluppati nell’ambito metal che troviamo proposte musicali agli antipodi le une dalle altre, pur avendo una matrice sonora di fondo assolutamente comune.

Quindi quando definisco i Moyà Vinà una band Metal intendo un gruppo capace di proporre più sfaccettature del metal, non qualcosa di monocorde o peggio ancora riduttivo.

Questi ragazzi sono stati capaci di unire all’interno dei vari brani che compongono il loro EP autoprodotto Conductor of Behaviour gli elementi classici con parti alternative, crossover, melodic e goth dando vita ad un sound bello tosto e trascinante vicino al metalcore, certo di novità sotto il sole non si può parlare ma i brani sono comunque gradevoli.

Decisamente interessanti dal punto di vista tecnico e ho come l’idea che possano migliorare ulteriormente. Non male la voce di Santa capace di districarsi tra screaming, growl (cantato e non ragliato) e parti melodiche (quelle più suscettibili di miglioramento), peccato per i testi solo ed esclusivamente in inglese.

I cinque brani proposti dagli alessandrini Moyà Vinà su Conductor of Behavior sono un discreto biglietto da visita, se la band continuerà su questa strada e ci metterà più del suo (tipo cantare in italiano) credo che potremmo sentirne delle belle.

 

 

 

 

Mario (luglio 2009)

 

 

 

 

Tracklist:

  1. Chess player

  2. Amazing scar

  3. Kind of grass

  4. New millenium of hate

  5. Bitter awakening

 

Lascia un commento