Mercury Drops – Love is the End (2009)

MERCURY_DROPS___Love_is_the_end.jpg 

 

La band di cui parliamo di oggi ha una caratteristica curiosa, è una band milanese di nascita ma non è italiana o meglio non del tutto.

Questo perché i Mercury Drops si son sì formati a Milano nel 2007 ma i suoi componenti non sono italiani, tranne uno (Fab). Infatti Jagh (Jacopo) O.Z. autore delle musiche e dei testi, cantante e chitarrista, è della Svizzera franco-tedesca, il batterista, Diego Angelico Escobar è messicano, Oliver, il bassista, di Belgrado (anche se ora non fa più parte della band, peccato perché è un vero motore nell’album) ed infine Fab, backing vocals e chitarra principale è l’unico italiano.

La musica proposta nel loro album d’esordio Love is the End da questa band multinazionale è un piacevole pop-rock di chiara ispirazione wave (alcuni riff di chitarra e il basso sono esemplificativi 🙂 ), che si muove nel filone promosso da band come i Franz Ferdinand fino a toccare lievemente quello di band come gli Editors o dei Ladytron.

La cosa però non vi deve trarre in inganno perché i Mercury Drops dimostrano una loro personalità musicale, che li porta a creare canzoni decisamente gradevoli, motivi che si fanno canticchiare volentieri e che il più delle volte contengono atmosfere tra il primaverile e l’estivo. In questi brani vi potrebbero ricordare gli XTC e i R.E.M. più solari.

Ma i Mercury Drops non si son autolimitati, quindi oltre ai brani pop-rock ci propongono anche sonorità elettro-pop danzabili e ballad sognanti vagamente prog sempre però di ispirazione new-wave.

Il risultato finale è che Love is the End risulta un album decisamente equilibrato, ben fatto, lieve ma non banale, un album che si apprezza nella sua interezza e che ha come ciliegina sulla torta l’utilizzo da parte di Jagh non solo dell’inglese ma anche del tedesco (nella cover di Eisbar ad es.).

Bravi Mercury Drops, ho idea che, se gli altri loro progetti non li distrarranno, sentiremo parlare di loro a lungo e meritatamente.

Da acquistare.

 

 

 

 

Mario (maggio 2009)

 

 

 

 

Tracklist:

01. Boys

02. Two Drops

03. Yule

04. Bye Bye Candy Candy

05. Lemons Are Kisses

06. A Girl

07. Mechanical Man

08. My Mother Told Me

09. Eisbär

10. Love Is The End

 

2 Comments

  1. ciao Boris,
    affermazione non da poco la tua, e gli autori dei brani chi sarebbero? sempre questi altri musicisti o O.Z. come da credits?
    e quelli che suonano dal vivo chi sarebbero? su Youtube sembrerebbero gli originali e neanche in playback…
    cmq aldilàditutto l’album è buono, se poi la tua affermazione è vera i veri autori prima o poi si faranno sentire no?
    per il momento godiamoci l’album

Lascia un commento