CHIMAIRA – UNEARTH – TROWDOWN – DAATH- Live & Photo report

CHIMAIRA IN ITALIA??????

Finalmente!!!!!

E’ questa l’esclamazione che ho detto quando sullo space del gruppo ho letto questa magnifica notizia.

Erano ormai parecchi anni che volevo assistere ad un loro concerto ma vuoi per sfiga vuoi per casini vari ho sempre rimandato l’appuntamento con loro!!!

Freschi del loro ultimo lavoro”The Infection” i 6 americani dopo la tournée statunitense arrivano nel vecchio continente più carichi che mai, decisi a metter a ferro e fuoco i club europei supportati da dei gruppi di tutto rispetto: Unearth – Throwdown e Daath!!.

Poco male se non sarà della partita il loro chitarrista Matt DeVries rientrato urgentemente in patria per la nascita di suo figlio: Emil Wrestler funambolico guitar-player dei Daath lo sostituirà degnamente.

Proprio quest’ultimi sono chiamati ad aprire lo show della serata bolognese incentrando la scaletta dai loro ultimi lavori. Fautori di un progressive Death Metal degno di nota i 5 americani iniziano a scaldare la platea non troppo numerosa sin dalle prime note. Vero animale da palco Sean Z non si risparmia un minuto coinvolgendo il pubblico chiamato sempre più spesso a dei circle pit. La loro mezz’ora purtroppo scivola via troppo presto… pezzi come Days of the Endleess Light, Subterfuge o Silenced sono vere perle di Death Metal suonato con le contro palle. Secondo il sottoscritto forse avrebbero dovuto coprire una posizione diversa in scaletta ma non importa aspetterò di vederli da headliner più avanti.

Leggero cambio di strumentazione e scenografia e via sotto con i Throwdown altra formazione a stelle e strisce….. premetto sinceramente che non avevo la benché minima nozione di cosa suonassero e devo dire di esserne rimasto piacevolmente colpito!!! Il loro sound un incrocio tra Thrash e Hardcore è quanto di meglio ci si possa aspettare. A tratti la loro musica fonde la sonorità dei Pantera con quelle dei Down regalando un groove davvero particolare. Poche pause tra un pezzo e l’altro, lo show della band è incentrato tutto sulla loro musica forte e potente!!!! Anche per loro una prova più che positiva.

Ore 22 e gli Unearth Coheadliner della serata salgono sul palco. Due anni fa un diluvio universale mi aveva impedito di assistere alla loro performance al W.o.A. quindi quale occasione migliore di questa per assistere ad un loro show. Beh che dire le aspettative non sono state certo deluse:Suoni potenti e una performance esaltante sono le caratteristiche che accompagnano la band che da un paio di anni a questa parte sembra non sbagliare un colpo. Il loro show è una vera bomba per tutti i presenti:la scaletta spazia tra tutti e 4 gli album offrendo una grandissima prova. La coppia Buz McGrath e Ken Susi sono affiatatissimi ed è un vero spasso vederli suonare: ritmiche serrate ed assoli a colpi di Sweep Picking rendono il sound della band inconfondibile!!!! Anche per loro pollice in alto per una performance davvero impeccabile!!!

Finalmente ecco i Chimaira!!!!

Ore 23:20 le luci si spengono e dalle casse vengono fuori le note di Venom Inside canzone d’apertura dell’ultimo lavoro. Che spettacolo……. i sei ragazzi dell’Ohio sono una macchina perfetta sul palco.

Rob Arnold, Emil Wrestler e Andols Herrick sono perfetti nella sezione ritmica e non sbagliano un colpo!!!

Neanche il tempo di capire che i Chimaira sono di fronte a noi che le note di Resurrection e Power Trip assalgono il pubblico come un colpo di Kung-Fu nelle parti basse!!!

I suoni sono perfetti e puliti mentre la voce di Mark non in perfetta forma in questa serata risulta un tantino bassa. Poco male perché lo show è una vera forza della natura. Everything You Love, Nothing Remains, Severed sono perfette e non lasciano respiro ai presenti.

Forse l’unico in ombra in questa serata è stato Chris Spicuzza nascosto dietro le tastiere e non troppo coinvolto dallo spettacolo.

Lo show piano piano si avvia alla conclusione e spetta a Pure Hatred chiudere la serata e salutare il pubblico ahimè accorso poco numeroso.

Che dire la serata è stata pressoché perfetta. Forse i Chimaira avrebbero potuto suonare un po’ di più visto che l’ora che hanno utilizzato per suonare è risultata troppo poca!!! Con5 album all’attivo i presenti si aspettavano una scaletta più consistente!!

Ok non si può avere tutto…… un famoso detto dice “-Chi si accontenta gode….-“ ed io e non solo, abbiamo goduto tanto!!!!!!!!!

Giorgio (ottobre 2009)

Scaletta della serata:

The Venom Inside

Resurrection

Power Trip

Empire

The Disappearing Sun

Severed

Everything You Love

Secrets Of The Dead

Destroy And Dominate