ELVIS COSTELLO & THE ATTRACTIONS “Trust” (1981)

“Trust” è il disco più spigoloso, sofferto e poco rassicurante del primo periodo di Costello. Inciso con i nervi scoperti, riciclato, a detta dell’autore, con “della roba vecchia” (peraltro di grande fattura: Watch your step e New lace sleeves sono stupende), forse un po’ discontinuo ma segnaletico, in alcuni passaggi, della maturazione che da lì

THE BEACH BOYS “The Beach Boys love you” (1977)

Durissimi gli anni ’70 per i Beach Boys, con pochissimo da ricordare (giusto i dischi fino ad “Holland”), imprigionati in una stasi creativa irreversibile, penosi per Brian Wilson costretto a letto e nelle mani di uno psichiatra. La foto all’interno della copertina di “The Beach Boys love you” dà un’ idea di

FRANK ZAPPA “Absolutely free” (1967)

Poco dopo la scomparsa di Frank Zappa, avvenuta nel 93, i critici del Manifesto, nel dedicargli un loro speciale (tra i pochi a farlo, e di questo occorre dargliene atto), si soffermarono in particolar modo su “Absolutely free”, disco che bissava, nel 1967, il già notevole “Freak out”. A ben donde ci si soffermava e

JIMMY BUFFETT “Volcano” (1979)

In un momento (*1) in cui fremiti ed estremismi caratterizzano un panorama fortemente dinamico e stimolante, la proposta di Jimmy Buffett potrebbe apparire come una provocazione. Ascoltare “Volcano” dopo un “Join Hands” o un “New picnic time” è grande impresa gastronomica, tuttavia se si mettono da parte un

YELLO “Solid pleasure” (1980)

Non so quanto possano essere aliene (per dirla con Fabio Nosotti) le menti dei componenti ufficiali degli Yello [Boris Blank (elettronica), Dieter Meier (voce), Carlos Peron (effetti e nastri) coadiuvati dai più umani Chico Ablas (chitarra), Felix Hang e Walt Kaiser (batteria)], trio svizzero all’ esordio su Ralph Records con “Solid Pleasure”, certo è però

YOUNG MARBLE GIANTS “Colossal youth” (1980)

Trovo notevolmente affascinante l’ esordio su Rough Trade dei Young Marble Giants, trio del Galles con all’ attivo una partecipazione alla misconosciuta raccolta “Is the war over” e la cui un’ unica altra cosa conosciuta è il nome dei suoi componenti: Alison Statton (voce), Philip Moxham (basso) e Stuart Moxham (chitarra e organo).

ELVIS COSTELLO “This year’s model” (1978)

  Il passaggio armi e bagagli e lancia in resta dalla Riviera Global Production di Jake Riviera alla Radar Records e l’ uscita del singolo “(I don’t want to go) to Chelsea” (con ingresso al n. 16 delle hit-lists) anticipano di poco l’ uscita di “This year’s model” secondo album di Elvis Costello, talento emergente