United Club: settimana dal 10 al 15 ottobre con… MASTER (Usa, death metal), VIBRAVOID (Ger, psychedelia), PRIMA DONNA (Usa, rock/punk), ABRAHAM (Ch, post rock), SABOT (Usa jazz core)

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UNITED CLUB
corso Vigevano 33/u, Torino

Il live club più attivo di Torino
011-23.59.816
392/7045240
340/7083277

INGRESSO SOCI ARCI

Mercoledì 10 ottobre 2012 – Inizio: 22:00 – Prezzo: 8€
MASTER (Usa, Old-School Death Metal Legends) + DEHUMAN (Bel, death metal)

Il “Master” Paul Speckmann è indubbiamente uno dei musicisti più in vista di quel panorama metal estremo nato sul finire degli eighties in America, assieme ai membri fondatori di Morbid Angel, Death e Possessed. Ci sono band che hanno fatto della propria coerenza musicale il loro punto di forza e indubbiamente i Master sono tra queste! I fans di Paul Speckmann e soci hanno da sempre apprezzato la sua assoluta onestà, passione e sincerità che si rispecchia nella musica proposta sin dai primi anni ’90.
Il loro death metal old school ha l’effetto di una lastra di cemento armato in pieno volto, niente inutili barocchismi per buttare un po’ di fumo negli occhi ma tanta sana violenza sonora che solo il metal diretto e senza fronzoli può trasmettere! Il 28 Luglio il muro di suono eretto dai Master travolgerà tutti, assistere ad un loro show è un’esperienza catartica, allevia le pene dell’anima… Il “dottor” Speckmann rappresenta le vera essenza del death e dell’heavy metal in generale, nessun compromesso, attitudine da vendere, sana “ignoranza” e volumi al limite dell’ umano!

Puntuale come sempre, Paul Speckmann si ripresenta sul mercato con l’ennesimo parto a nome Master. A un paio d’anni di distanza dal buon “The Human Machine” e con la stessa identica formazione composta da Speckmann e dal duo slovacco Nejezchleba / Pradlowsky, la proposta dei Nostri naturalmente non è cambiata di una virgola, situandosi ad un crocevia tra il death metal dei primordi, l’hardcore punk ed una vena rockeggiante mai sopita. Sebbene, tranne in rarissimi casi, la musica dei Master sia sempre rimasta fedele a se stessa ed assolutamente immobile a livello stilistico, ciò che conta è la qualità, ed anche in questo “The New Elite” il vecchio Paul si dimostra un compositore perfettamente conscio dei propri mezzi ed anche dei propri limiti, spalleggiato da una formazione che oramai si conosce a memoria ed è pronta a seguire il leader in ogni sua mossa.

Venerdì 12 ottobre 2012 – Inizio: 22:00 – Prezzo: 8

VIBRAVOID (Ger, psychedelic and acid rock) + DA CAPTAIN TRIPS(It, strumentale psychedelia)
sala sotto: ROCKZILLA DJ SET ROCK’n’ROLL ingresso free

Benvenuti nel mondo psichedelico dei Vibravoid, il luogo elettronico dove l’amore è libertà” (dal sito ufficiale). Cominciare l’anno nuovo con i Vibravoid è un’esperienza assai eccitante: tuffarsi nel vortice del loro space rock è un’esperienza allucinante e liberatoria, come i loro acclamati concerti freak in terra teutonica. Sono quattro ragazzotti assoldati dalla ciurma della Nasoni per dare vita ad un festival kraut-psichedelico: Sven S alle percussioni, Peter M al basso narcotico, Michael G e Christan K serrati dietro una montagna di chitarroni, pedaliere, synths analogici e persino il buon vecchio theremin. Dopo una manciata di spilt album e singoli, nel 2002 tirano fuori dal cilindro questo “Void vibration”, rigorosamente in vinile bianco con tanto di manifestino freakkettone del loro “Love Festival”. Parlare ancora di amore e pace sarà un po’ demodè (ma noi ci crediamo con tutto il cuore) e i Void ci deliziano con un’ideale colonna sonora per l’amore libero e le manifestazioni per la pace. Sette pezzi nel migliore stile space rock alla Hawkwind: una lineare base ritmica su cui chitarre e tastiere tessono le loro trame cosmiche. “Black and white” aggredisce l’ascoltatore, lo stordisce letteralmente: quando è cotto al punto giusto arriva “Creepy people” che lo culla e lo coccola. Questi qui la sanno lunga… Pur spaziando tra rock cosmico, psichedelia più o meno pesante e tradizione kraut, i Vibravoid talvolta riescono anche a dare il proprio tocco di personalità, come nelle liquide profondità di “Adjustment”, che non dispiacerà persino agli amanti degli Air più sfuggenti. Con “Echovoid” entriamo in territori mistici alla Popol Vuh mentre “Vivid vision” è uno strambo punk siderale, avvolto dai synths come la scia di una cometa. Chiude il disco la lunghissima title-track: senza dubbio il momento migliore del disco, profondamente suggestivo ed evocativo, elabora una trama semplice con mille sfumature di chitarre, avvolgendo l’ascoltatore in un’ossessiva spirale senza ritorno. Lucidi o pazzoidi che siano, i tedeschi Vibravoid hanno realizzato un disco piacevole. Peccato che sia non solo negli standard della Nasoni ma in generale nella media dei dischi space degli ultimi trent’anni…

Da Captain Trips si formano nel 2009 da membri di bands che navigano da anni nell’underground
italiano come Oak’s Mary e Midryasi.

Uniti da una forte amicizia e passione per la musica, suonano musica strumentale forte e visionaria arricchita in quest’ultimo anno da un synth che la addolcisce, aiutando l’ascoltatore a navigare insieme ai capitani per mondi sconosciuti affrontando avventure che vanno al di la’ della psychedelia intesa come portale per conoscere se stessi.

Hanno condiviso il palco con gruppi del calibro di Fatso Jetson, Yawning Man, White Hills, Samsara Blues Experiment e Vibravoid.

Sabato 13 ottobre 2012 – Inizio: 22:00 – Prezzo: 10

PRIMA DONNA (Usa, rock/punk) + 2nd DISTRICT + HOLLYWOOD KILLERZ
sala sotto: SOMBRERO CLUB

I Prima Donna sono una band americana di Los Angeles, venuti in Italia per la prima volta nel Novembre 2009 come band di apertura alle date europee dei Green Day (Tour mondiale 2009 – 21 Century Breakdown). Sono stati in Italia a Milano, Bologna e Torino, rispettivamente il 10, 11 e 12 Novembre 2009. I Prima Donna sono sulla scena americana da 3 anni, collezionando più di 300 show. I loro live sono pieni di colore, energia, bravate, volume, e si ispirano chiaramente ai primi gruppi punk come i X-Ray Spex, Ramones, Sex Pistols e ai “glitter” degli anni ’70 come David Bowie e Mott the Hoople. Il debutto dei Prima Donna, “After Hours”, è un cd contenente 10 canzoni di stile Rock’n Roll.

Domenica 14 ottobre ore 22.00 ingresso 5 euro

ABRAHAM (ch, post rock) + ORIGOD

Per la prima volta a Torino gli Abraham, a presentare il loro nuovo album The Serpent, The Prophet & The Whore, mixato da Magnus Lindberg (Cult Of Luna) e in uscita per Pelagic Records (The Ocean).

Il gruppo più barbuto della Svizzera con uno dei gruppi più pettinati di Torino. Ve gusta?

Seconda release ufficiale per gli Abraham, quintetto svizzero ancora poco conosciuto alla massa che ha però tutte le carte in regola per diventare un nome importante per gli appassionati del post-hardcore più abrasivo e viscerale. The serpent, the prophet & the whore è infatti un disco difficile, che ha bisogno di ripetuti ascolti per essere assimilato e compreso fino in fondo, in netta contrapposizione con la moda degli album “fast-food” che vanno tanto adesso, ma che saprà dare parecchie soddisfazioni a chi ci potrà dedicare la giusta pazienza. Il bello di SP&W è la sua evoluzione, il suo fluire costante che segue un filo logico ben definito e che ne delinea una trama quasi come che fosse un romanzo, anche perché tutto il lavoro è stato ispirato dal misconosciuto scrittore J.G.Rawls e il concept si dipana meravigliosamente assorbendo completamente chiunque abbia attenzione in abbondanza. Ripeto più volte che ci vuole attenzione e pazienza perché vorrei che fosse chiaro che questo non è un disco da ascoltare in macchina, anzi il consiglio è quello di mettere su il vinile (se esce, per ora è prevista solo l’edizione in CD, dannazione!) che esalti la resa globale di un suono pulsante, sanguigno e slabbrato, rilassarsi sul divano e immergersi completamente nel mondo degli Abraham.


Lunedì 15 ottobre ore 22.00 ingresso 6 euro
SABOT(Usa, jazzcore)

Ci sono dischi che la stampa non nominerà mai, artisti che non avranno mai le copertine dei giornali specializzati,
distratti da cartellette stampa luminescenti, finti hype e l’irresistibile effetto-eco della stampa estera.
Parlare dei Sabot vuol dire avere la possibilità di parlare per ore e ore di una realtà underground vera,
come quelle dei gruppi hardcore anni 80, fatte di chilometri macinati in furgone, completo controllo di ogni aspetto
(show, label, discografia) e un attitudine musicale mai scontata e prevedibile.
Stiamo parlando di una band che ha suonato praticamente in ogni angolo della terra
(Cina, Pakistan, Russia, Giappone, Sud America compresi).
Invece, fatevi un giro in rete, sembrano un segreto ben custodito..
I Sabot sono in due: Hilary alla batteria e Christopher al basso.
Suonano uno stralunato punk-progressive giocato su tempi dispari, riff sbilenchi, basso graffiante e batteria giocherellona
come un ipotetico mix di Dysrhythmia, Primus, Minutemen ma che risulta solo “alla Sabot”.
Non siamo dalle parti dei power-duo alla Lightning Bolt, Hella e altre band nervose e irruenti del genere,
ma come un band jazz-core virata “riff” tendente a mandarti fuori sincrono al primo momento di “orecchiabilità”. “…lo hanno chiamato hardcore jazz, hard jazz, bass’n’drums, jazzcore, punk’n’bass, scervellandosi in tutti i modi
per catalogare un genere musicale che non potrà mai esserlo.
E’ l’esperienza di due giovani californiani che cominciarono più di 20 anni fa con l’hardcore nelle vene
e l’anarchismo in testa, due grandi musicisti che con solo basso e batteria richiamano le sinuosità jazz,
la potenza dell’industriale, gli stacchi del punk, la velocità dell’hardcore.
Due persone che, lasciata la loro crassa America si sono da un decennio stabilite nella Rep. Ceca, a Tabor,
dove da anni lavorano ad un centro (magnifico, in mezzo al bosco) che hanno ristrutturato
in cui svolgere ogni tipo di attività non convenzionale. Il progetto C.E.S.T.A. ogni anno svolge un festival tematico dei generi più diversi, dall’esistenziale al sessuale,
aperto ad ogni forma di espressione artistica. Per sostenere questo progetto, nonchè per loro piacere personale,
i Sabot ogni anno svolgono un tour che da sempre si dipana dall’Est più estremo all’Ovest, dalla Lettonia ai Paesi Baschi,
dall’Austria alla Cina…
Quasi cinque mesi di tour ogni anno, più di 10 cd autoprodotti, un book per festeggiare i 10 anni
con un cd di cover di brani famosi…”, ed ora un nuovo cd e un film documentario sul loro tour in Cina,
ma soprattutto il loro XX°mo tour. La loro musica si basa interamente sull’apporto della batteria e del basso effettato:
il risultato è un genere che si muove con disinvoltura fra il punk, il grindcore, il funk, il free jazz, rifuggendo ogni tentativo di classificazione.
Se è possibile fare un paragone, il più immediato è quello con i Naked City di John Zorn,
che hanno infiammato la scena newyorkese dei primi anni ‘80.
Tecnica e potenza, tempi dispari, sincopi e stacchi brutali: la musica dei Sabot è un gioco di incastri
e costruzioni matematicamente perfette e, allo stesso tempo, un vorticoso turbine adrenalinico.

PROSSIMAMENTE….

Venerdì 19 ottobre:
HOMICIDE HAGRIDDEN + BLACK PROPAGANDA
+ SPEED KILLZ + DYING AWKWARD ANGELS

Sabato 20 ottobre
SLIM WILD BOAR

Domenica 21 ottobre
TALIBAM!

Mercoledì 24 ottobre
DOWN BY LAW + NOT FOUND

Venerdì 26 ottobre
BARBACANS

Sabato 27 ottobre: MORTUARY DRAPE + BLACK FLAME
+ NO THANX dj set

Domenica 28 ottobre
TITO & THE TARANTULAS + I SURFONIANI

Martedì 30 ottobre
MORRINGS ingresso free

merc 31 (PREFESTIVO) HALLOWEEN
HONEST JOHN PLAIN (UK) + dj set all night long!!!!

Venerdì 2 novembre:
LILITH AND THE SINNERSAINTS

Mercoledì 7 novembre:
ABRAHMA

Venerdì 9 novembre
PREACHERS + CLEO VIPER + MAGO WONDER

Sabato 10 novembre:
THE MEMBERS (ex Damned, Vibrators) + rockarolla fest nr. con WHITE COWBELL OKLAHOMA (canada)

Sabato 17 novembre:
CELESTIA (unica data italia) + ATER + MALE CORE

Domenica 18 novembre
matinèe#9

Venerdì 23 novembre:
GIUDA + NO THANX dj set

mercoledì 28 novembre
METEORS

Venerdì 30 novembre:
SISTERS + SCREAM BABY SCREAM + POLLUTION

Sabato 1 dicembre
TOPA-JAY + guest
GRAND MIX

Lunedì 3 dicembre
FLESHTONES

Mercoledì 5 dicembre
SONNY VINCENT

Venerdì 7 – Sabato 8 dicembre
BEAT FESTIVAL
venerdì: ULTIMI + FENOMENI
sabato: PENNILESS + DREG MACHINE
+ dj set GIAMPO /RICCARDO ICONOUT

Sabato 15 dicembre
live INDIGESTI
sala sotto ROCKZILLA

ven 21 dicembre
BLUE VOMIT

sabato 22 dicembre
THE LECHEES presentazione new cd
NO THANX dj set

martedì 25 (natale)
KAMIKAZE QUEENS

31 dicembre
BONE MACHINE

Domenica 20 gennaio 2013
DEMENTED ARE GO

lunedi’ 4 (o martedi 5 febbraio)
RHINO BUCKET

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