THE POP GROUP “For how much longer do we tolerate mass murder?” (1980)

 

Pop_Group_ForHowMuchLonger.jpgTra i dischi più ostici dell’anno 1979 solo “New picnic time” dei Pere Ubu ebbe la meglio su quell’autentico pugno nello stomaco che era “Y” del Pop Group, imponendosi oltre che per la materia trattata anche per la feroce determinazione adoperata.

Quest’anno (1980) però temo che gli incubi di David Thomas appariranno tutto al più surreali ma sempre più ascoltabili di quelli inconpromissori che troverete nel secondo disco del quartetto di Bristol dal programmatico titolo di “For how much longer do we tollerate mass murder?”.

A differenza però di “Y”, l’ostracismo sonoro non asseconda pienamente la narrazione che, alla fine, risulta essere più omogenea e meno sorprendente, fondandosi principalmente sullo stravolgimento dei canoni funky grazie all’inserimento di elementi free.

Mentre in precedenza era l’intero contesto ad essere “aperto” con una sorprendente elasticità ambientale, adesso i ritmi serrati e la dinamica prevalente, seppur ostici, sorprendono di meno.

Più preoccupato di gridare al mondo la sua sete di giustizia, il Pop Group ha dedicato meno risorse alla ricerca che avrebbe potuto portarlo ad una migliore canalizzazione di quell’incredibile flusso cataclismatico contenuto in “Y”.

La loro domanda è legittima, il loro furore in “Forces of oppression”, “Feed the hungry”, “Justice” e “Rob a bank” integro e genuino; i loro deliri su “How much longer” e “Communicate” fieri ed incisivi, e, tuttavia resta l’impressione di un’occasione mancata.

Non che qualunquismo e cinismo abbiano aperto la porta o peggio siano entrati in casa, ma temo che il “Quanto tempo ancora dovremo tollerare” sia domanda destinata a riproporsi anche in futuro.

E d’altro canto, non è forse questo il momento di Ronald e Margaret?

 

 

 

 

Anto (1980)

 

 

 

 

Tracklist:

  1. “Feed the Hungry”

  2. “One Out of Many”

  3. “Blind Faith”

  4. “How Much Longer”

  5. “Justice”

  6. “There Are No Spectators”

  7. “Communicate”

  8. “Rob a Bank

 

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